La natura crea delle strutture meravigliose, inconsciamente applica le leggi della fisica per sfruttare a pieno l’energia e creare così degli equilibri perfetti.
Questo concetto mi è arrivato un giorno mentre camminavo tranquilla tra le sale del Zentrum Paul klee di Berna, che in quel periodo proponeva un percorso del rapporto tra Klee e la Natura.
“L’arte non deve riprodurre il visibile, ma renderlo visibile”
(klee)
Osservare un’opera di Klee è come apprendere l’essenza pura della Natura.
Privata degli orpelli e dei “suoi vestiti”, l’autore conduce un lavoro di introspezione e arriva quasi alla schematizzazione “estrema” di essa, come vediamo nel quadro intitolato Parco.